Cosa si intende per cronoalimentazione? Sembra un termine così complesso in realtà non è altro che uno stile alimentare nel rispetto dei nostri ritmi biologici.
E perché gioca un ruolo così importante assumere cibo in determinati momenti della giornata rispetto ad altri? Semplice, perché ci sono organi e cellule in grado di lavorare con maggior efficienza in alcune fasce orarie della giornata rispetto ad altre e questo fa si che il cibo venga metabolizzato meglio.
Per esempio il fegato raggiunge la massima efficienza durante la mattina e la prima parte del pomeriggio quindi si garantisce una migliore digestione e metabolizzazione dei nutrienti in questa fascia della giornata rispetto la fascia serale. Avete mai sentito raccomandare di assumere un pasto più abbondante a pranzo rispetto la cena? Bene, questo è il motivo.
A colazione e a pranzo si raccomanda di assumere pasti maggiormente ricchi di carboidrati rispetto la sera, perché? Anche questo è semplice, perché in queste ore si metabolizzano meglio i carboidrati, mentre la sera viene suggerito di consumare pasti più ricchi di proteine in quanto durante la notte si raggiunge il picco massimo di GH (ormone della crescita) il quale viene inibito dalla secrezione di insulina.
Insomma senza farla lunga e complicata ci sono fasce orarie in cui siamo meglio predisposti a compiere determinati lavori rispetto ad altri e per un corretto funzionamento del nostro organismo dovremmo assumere gli alimenti nel rispetto dei ritmi circadiani, perciò nel rispetto della situazione ormonale fisiologica.
E’ vero, se vi raccontassi i dettagli diventerebbe troppo complicato regolarvi a tavola, allora provate a seguire poche ma fondamentali regole:
- Rispettare una dieta Equilibrata strutturata proprio per evitare picchi glicemici e picchi insulinemici e per mantenere un equilibrio metabolico e ormonale.
- Consumare piccoli pasti frequenti (almeno 5) ancora una volta per evitare situazioni di ipoglicemia per poi rischiare di introdurre un pasto troppo abbondante nel pasto successivo;
- Consumare la colazione per riattivare i metabolismi fenomeno fondamentale in questo momento della giornata in cui si proviene dal digiuno notturno quindi glicemia bassa ed elevato livello di cortisolemia.
- Evitare cibi processati e troppo manipolati, ma preferire cibi freschi e non raffinati che inducono una risposta insulinemica più contenuta.
Sono concetti che avrete già sentito, ma forse non ne avevate capito la motivazione fino in fondo, spero quindi di avervi aiutato a concludere che nel nostro organismo avvengono continuamente delle secrezioni ormonali in risposta a vari stimoli, e si può agire favorendo una produzione ormonale positiva e assecondando una produzione fisiologica per ottenere risposte sane.
Dovremmo capire che possiamo lavorare in sinergia col nostro organismo ottimizzando le risposte anziché disturbarlo con comportamenti sbagliati, in fondo si tratta della nostra salute.