E’ vero che oggi su internet si può trovare tutto, però è anche vero che, probabilmente, non tutti vi siete chiesti se esistono dei fabbisogni nutrizionali stabiliti e quali sono, così ho deciso di parlarvene in questo articolo in quanto sono la base per una corretta dieta. Intanto è bene che vi dica che attraverso gli alimenti riceviamo le macromolecole necessarie (protidi, glucidi, lipidi) che scomponiamo attraverso il processo della digestione in molecole più piccole che vengono veicolate più facilmente nel sangue con liberazione di energia sotto forma di ATP che ci permette di compiere le azioni giornaliere.
Ovviamente, se introduciamo una quantità maggiore di energia rispetto i nostri fabbisogni, la parte in esubero viene accumulata sotto forma di scorte lipidiche, i cosidetti cuscinetti di adipe, al contrario, se introduciamo meno di quanto ci è necessario andremo ad attingere dalle nostre scorte adipose. Prima cosa, quindi, dobbiamo conoscere il nostro fabbisogno energetico che varia a seconda dell’età, del sesso, dell’attività lavorativa svolta, dell’attività fisica e in base a particolari condizioni fisiologiche come la gravidanza e l’allattamento. Affinchè la dieta sia equilibrata dobbiamo suddividere l’apporto calorico giornaliero calcolato per i singoli individui nelle giuste percentuali di carboidrati, proteine e grassi sapendo che il soggetto adulto richiede 0,8 gr / 1 gr di proteine per kg di peso corporeo, circa il 21%
Vi dico, però, che dopo numerosi e ripetuti studi scientifici svolti nel mondo (non solo in Italia) si è dimostrato con ripetibilità (che è il primo presupposto di scientificità) che la dieta mediterranea è la dieta più sana e che permette di proteggerci dalle malattie degenerative il più a lungo possibile per rispondere al primo requisito di corretta alimentazione. Nel 2010 l’Unesco ha registrato